Orecchiette al pesto trapanese (pesto pomodori e mandorle)

Preparazione

Pesto: tritare grossolanamente nel mortaio o nel mixer i pomodori secchi e freschi, un po’ d’olio d’oliva, una manciata di foglie di basilico, il peperoncino e l’aglio. Aggiungere a poco a poco le mandorle e il formaggio e come per magia il pesto acquisirà una consistenza omogenea – questi ingredienti fungono infatti da legante. Se necessario, aggiungere olio d’oliva e insaporire con sale e pepe.

Cuocere le orecchiette al dente in abbondante acqua salata bollente. Conservare un po’ d’acqua di cottura. Scolare la pasta e farla sgocciolare bene.

Scaldare in una padella a parte metà del pesto con l’acqua di cottura. Aggiungere la pasta, saltare e riscaldare brevemente. Servire su piatti preriscaldati. Decorare con una spolverata di pecorino e foglie di basilico (o se si preferisce con del prezzemolo a foglie lisce).

Suggerimento: non usare pomodori sott’olio per il pesto, che altrimenti risulterà troppo unto e saporito. Ricordate che la cucina italiana è sempre un pochino rustica: il pesto, pertanto, non deve essere tritato troppo fino per non perdere la sua struttura e la sua corposità. Versare a piacimento qualche goccia di aceto balsamico sul piatto pronto. Coprire il pesto restante con olio d’oliva, chiudere bene e conservare in frigorifero. Consumarlo entro circa 8 giorni.

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